Tabella Unica Nazionale per lesioni macropermanenti
Articolo di: Avv. Maurizio Hazan, Avv. Filippo Martini
Pubblicazione: Giuffrè Editore
Data: 17 Gennaio 2024
Il 16 gennaio 2024 il consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di DPR recante la “Tabella unica del valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto di invalidità tra dieci e cento punti”, che disciplina il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità (cd. macrolesioni), inteso nella sua componente, sia biologica sia morale, applicabile alle lesioni conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nonché conseguenti all’attività sanitaria svolta da esercenti e strutture.
Si legge, nella relazione tecnico finanziaria di accompagnamento al provvedimento approvato, che in linea generale “l’introduzione di una T abella Unica Nazionale per entrambi i settori non può che migliorare la situazione complessiva, sia dal punto di vista delle relazioni impresa assicurativa/danneggiato, sia con riferimento ai costi del contenzioso”.
Ciò in considerazione del fatto che la tabella consentirà “di ridurre notevolmente i margini di discrezionalità nonché l’incertezza sui valori dei risarcimenti, svolgendo un punto di riferimento certo per la determinazione dei valori economici dei danni da macrolesioni, nell’esercizio stragiudiziale e giurisprudenziale dei risarcimenti danni”.
Una volta esaurito l’iter di approvazione, con il necessario passaggio presso il Consiglio di Stato, la cui Sezione consultiva dovrà rendere il parere richiesto dalla legge, la nuova tabella nazionale approderà nel panorama giuridico costituendo lo strumento cogente, ai sensi dell’art. 138 del Codice delle Assicurazioni, per il ristoro delle menomazioni consolidate nella fascia dal 10 al 100 di danno biologico.