Convegno 24 Novembre 2023 – Medicina e Diritto

La complessità del danno alla persona e le coordinate, anche de iure condendo , della responsabilità in sanità.

Organizzatore: Gruppo di ricerca e studi “Medicina e Diritto”

Venerdì 24 novembre si è tenuto il convegno organizzato, con grande successo di pubblico, dal Gruppo di ricerca e studi “Medicina e Diritto” dal titolo: “La complessità del danno alla persona e le coordinate, anche de iure condendo, della responsabilità in sanità”.

Si tratta di un ambito delicato e sempre in divenire, alla ricerca del risarcimento giusto, oltre che di un assetto “ideale”, in cui le attese e i bisogni delle vittime possano trovare soddisfazione senza compromettere i delicati equilibri del sistema.

In mattinata sono intervenuti:

L’Avv. Daniela Zorzit (Studio Legale THMR), che nel suo intervento prendendo le mosse dalla “fluidità” del concetto di “permanenza” di cui all’art. 2057 cc., ha evidenziato talune incertezze in relazione al problema della liquidazione del danno biologico e morale in caso di morte “ante tempus”.

L’Avv. Filippo Martini (Managing partner dello Studio THMR) ha analizzato l’oramai famosa sentenza n. 31574/2022 con cui la Cassazione ha traghettato la rendita dall’oblio a cui sembrava destinata ad una inedita ribalta, quale “forma privilegiata” del risarcimento del danno non patrimoniale in caso di macrolesioni, ponendo in evidenza le incongruenze di impianto, le difficoltà operative, le anomalie registrate nella prassi e le perplessità di fondo.

L’Avv. Marco Rodolfi (Managing Partner dello Studio THMR) ha esposto gli ultimi approdi della giurisprudenza di legittimità prendendo l’abbrivio dalle lesioni di lieve entità, per giungere poi al tema del confronto (e della “preferenza” riservata dalla Cassazione) tra Tabelle di Milano e Roma, con riguardo sia alle cd. macropermanenti che al danno ai congiunti.

L’Avv. Luigi Isolabella (Studio legale associato Isolabella) ha incentrato la propria relazione sui “confini mobili ed elastici” della categoria della colpa medica in sede penale, per come definita dall’art. 43 c.p., ponendo l’accento sulla necessità di precisarne l’ambito, per scongiurare un potenziale rischio di arbitrarietá.

Nel pomeriggio l’Avv. Maurizio Hazan (Managing Partner dello studio THMR) ha ripercorso il contenuto e gli aspetti non ancora definiti della Legge Gelli e ha introdotto la tavola rotonda nel corso della quale i partecipanti hanno trattato gli “Aspetti critici e proposte di riforma della Legge Gelli, visti attraverso la lente dei diversi operatori del settore”

Sono intervenuti:

Prof. Lucio di Mauro – Medico Legale – Segr. SIMLA

Prof. Riccardo Zoia – Ordinario di Medicina Legale dell’Università di Milano – Pres. AMLA

Prof. Umberto Genovese – Ordinario di Medicina Legale dell’Università di Milano – Pres. GISDI

Dott. Attilio Steffano – CEO Assimedici

Dott. Leonardo Martinelli – Claims Director AmTrust Assicurazioni

Dott. Federico Gelli – Direttore Sanità, Welfare e Coesione Sociale Regione Toscana – Relatore Legge 24/2017

I lavori si sono conclusi con gli interventi:

Avv. Paolo Mariotti – Studio Legale Mariotti che ha trattato del delicato tema dell’equilibrio tra diritto e scienza: poteri/doveri del Giudice e ruolo del CTU e dell’avvocato nelle cause med-mal

Dott. Luigi Mastroroberto – Consulente Medico Centrale UnipolSai che si è soffermato su Il problema della valutazione del danno in caso di preesistenze: stato dell’arte