Comunicato stampa del 15.02.2023
Possibilità di risarcimento di tutti i danni, sia patrimoniali che non patrimoniali in forma di rendita nelle ipotesi di lesioni alla persona particolarmente gravi.
La sfida sarà cercare di capire come riuscire a rendere praticabile una tale ipotesi
Milano – 15 febbraio 2023 – Con la sentenza n. 31574 del 25 ottobre 2022, la Cassazione ha impresso una decisa svolta alle correnti prassi risarcitorie in ma teria di danni (gravi) alla persona. “Sarà possibile (ed in alcuni casi addirittura doveroso secondo la Magistratura di legittimità), nelle ipotesi di lesioni alla persona particolarmente gravi, risarcire tutti i danni, sia patrimoniali che non patrimoniali (e quindi anche biologici e morali) in forma di rendita.
L’obiettivo che si cela dietro questo nuovo orientamento sarebbe quello di garantire con la rendita una assistenza certa e continuativa alle persone affette da macrolesioni, evitando che ingenti somme di denaro vengano disperse, senza riuscire a prendersi realmente carico dei bisogni dei danneggiati.
Un nuovo risarcimento “etico” – già attivo in altri paesi europei – cercando di accordare la massima tutela “riabilitativa” di lungo corso a chi potrebbe non essere adeguatamente protetto da risarcimenti unitari e omnicomprensivi concordati ex ante, in modo necessariamente aleatorio e talvolta inquinati da convenienze economiche eccentriche. Si pensi, ad esempio, a minori o a persone socialmente deboli o descolarizzate per le quali potrebbe sussistere il serio rischio che ingenti capitali erogati in favore del danneggiato possano andare colpevolmente o incolpevolmente dispersi, in tutto o in parte, per mala fede o per semplice inesperienza dei familiari del soggetto leso.
“La sfida – afferma l’Avv. Filippo Martini, uno dei soci fondatori dello studio THMR – sarà cercare di capire come riuscire a rendere praticabile una tale ipotesi, considerate le oggettive difficoltà sia in relazione alla valutazione medico-scientifica delle aspettative di vita di una persona che ha subito gravissime lesioni personali in conseguenza di un incidente stradale, di una responsabilità sanitaria/ospedaliera o di un infortunio sul lavoro, sia in relazione alla forma (ed agli ingenti costi) delle garanzie che i soggetti obbligati a erogare questa rendita ai danneggiati dovranno fornire”.