Obbligo vaccinale a chi ha superato il cinquantesimo anno di età: questioni controverse

Articolo di: Avv. Maurizio Hazan, Avv. Daniela Zorzit
Pubblicazione: RIDARE
Data: 10 Febbraio 2022

Il decreto legge 7 gennaio 2022, n. 1 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore” ha esteso l’obbligo vaccinale – già previsto dal d.l. 1° aprile 2021 n. 44 (convertito con modificazioni dalla l. 28 maggio 2021 n.76) per i sanitari, il personale scolastico, le forze dell’ordine, e le altre categorie specificamente indicate dagli artt. 4-bis e 4-ter – anche ai «cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonché ai cittadini stranieri di cui all’art. 34 del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età», inserendo un apposito articolo 4-quater.
La norma ha subito sollevato discussioni e innescato reazioni disparate, a conferma del fatto che la complessità del tema trattato, ponendosi al crocevia tra le libertà individuali e l’urgenza di salvaguardare la salute di tutti, assorbe e riflette la varietà dei punti di vista, prestandosi a facili fraintendimenti ed a possibili polemiche.
Lo spettro delle opinioni abbraccia molteplici opzioni e traccia una circonferenza ad ampio raggio: da un lato, si insinuano le critiche di chi avrebbe preferito un obbligo generalizzato (non limitato agli ultracinquantenni); all’estremità opposta, si addensano le censure di quanti ritengono di vedere, nell’iniziativa assunta dal Governo, seri profili di illegittimità (più o meno argomentati).
Chi scrive non intende entrare nel merito del dibattito – e delle ragioni etiche, politiche, sociali che stanno sullo sfondo di tali contrapposizioni -, ma vuole solo cercare di individuare le coordinate giuridiche, si direbbe “minime”, per provare a navigare in siffatti marosi.
Tenteremo allora di tracciare alcuni “punti” prendendo le mosse dalle questioni che in vario modo sono state poste.